Medico italiano. Svolse la sua
attività a Padova, a Venezia, presso la corte polacca, in Ungheria e in
Croazia. Divenne quindi insegnante di medicina teorica a Padova, dove strinse
amicizia con P. Sarpi e con G. Galilei. Dimostrò l'esistenza della
perspiratio insensibilis misurando l'entità del fenomeno e fu il
primo ad adottare il termometro per la misurazione della temperatura corporea.
Nella sua opera fondamentale, il
De statica medicina, raccolse i
risultati di più di trent'anni di esperimenti (Capodistria 1561 - Venezia
1636).